Le più antiche presenze umane nella valle, risalgono all’età del bronzo e si devono alle tracce rinvenute presso le grotte di Ponte Maggio (Pons Maior). Successivamente, nei pressi di Montefegatesi sono state rinvenute alcune tombe dei Liguri, risalenti orientativamente all’ ottavo secolo avanti Cristo.

Questi territori, abitati da popolazioni autoctone, si fusero in seguito con gli Etruschi nel fondovalle e con i Liguri nelle aree montane.

Vicino ad un tratto delle antiche mura del paese di Casoli, due strane pietre testimonierebbero anche la presenza dei Celti. La prima pietra, più grossa ha una forma a tronco di piramide, mentre l’altra di dimensioni più contenute, ricorda la forma di un sedile.

Alcuni studiosi riconducono queste pietre ad un’area sacrificale pagana, mentre altri che prestano più attenzione al tipo di fori presenti, certamente ad opera dell’uomo, propendono invece si tratti di un remoto per nulla cruento, calendario astronomico.

La toponomastica di questo territorio testimonia infine e con certezza, la colonizzazione Romana e Longobarda.

Agli inizi del XIII secolo fu Corsena, uno dei primi comuni della Val di Lima a dotarsi di norme scritte contenute negli Statuti. Il potente comune di Lucca pretese che i feudi della Val di Lima si assoggettassero costituendo una Vicarìa (complesso di Vici, cioè paesi-comuni), che tra i vari obblighi aveva anche quello delle difesa di Lucca.

La Vicarìa cessò nel 1802. Nel 1923 fu costituita la Comunità del Bagno di Corsena. Nel 1963 la comunità divenne l’attuale comune di Bagni di Lucca.

Probabilmente note fin dall’antichità romana, le sorgenti termali di Bagni di Lucca, acquistarono però grande rinomanza nel XI secolo, grazie alla contessa Matilde di Canossa che senza dubbio ha avuto il merito die farne, una tra le più rilevanti stazioni termali d’ Europa.

Quando la Repubblica si trasformò nel Principato di Lucca, affidato da Napoleone Bonaparte a sua sorella Elisa e al consorte Felice Baciocchi, per la cittadina e le terme, ebbe inizio il periodo cosiddetto “aureo”.
Fu infatti la Principessa Elisa ad imprimere il forte sviluppo termale, migliorando anche la viabilità e le  infrastrutture della zona.

Nel XIX secolo, la Val di Lima era luogo di turismo per le élite europee. Gli inglesi consideravano amorevolmente la zona, come “la Svizzera della Toscana”, tanto era il verde e la bellezza dell’ambiente.

La cittadina di Bagni di Lucca Terme vanta anche un primato, infatti qui fu aperta, la prima casa da gioco d’ Europa!

La  successiva e più recente valorizzazione delle proprietà terapeutiche delle acque termali di Bagni di Lucca, si deve agli anglosassoni   che hanno amato e amano talmente tanto la valle, da averne fatta, una loro piccola patria.