Monte Limano - Sentiero in Appennino


Sentiero del Monte Limano Sasso Scritto

Valle dello Scesta

Il paese di Limano è uno degli antichi castelli della Val di Lima, a 500 metri di altitudine. Da qui ci spostremo fino ad arrivare al  sentiero Cai, in prossimità del cimitero.

Il sentiero si caratterizza per lo scorrere alle pendici di alte pareti a strapiombo, per i canaloni scavati naturalmente nella roccia e per la bella vegetazione rupestre che le anima.

Dopo più o meno un’ora di cammino si arriva in località Granaia a 967 metri di altitudine,  dove negli anni ’30 il Corpo della Polizia Forestale ha costruito  una chiesetta / bivacco. Un luogo che si caratterizza per il profondo intaglio nelle cresta rocciosa (detta foce appenninica), che divide la Valle della Scesta dalla Valle della Coccia di Limano.

Da qui si possono ammirare panorami molto suggestivi, il Balzo Nero a nord est e il Monte Mosca a Ovest. Salendo ancora si va verso la cima del Monte Croce, dove il panorama è ancora più ricco, con il Monte Rondinaio e le “Tre Potenze” da un lato, Campolino e Poggio Sentinella dall’altro. In lontananza si vede anche il Corno alle Scale.

A questo punto il nostro itinerario vira dal sentiero 10B, per prendere il sentiero che scende nel bosco di castagni.

Da lì, in breve tempo si raggiunge la base di una parete verticale. Siamo a quota 800m, prcisamete al  “Balzo delle Cialde”, detto anche “Sacra Parete dei mille colori ” per l presenza di una serie testi e disegni incisi nella roccia.

Fin dall’antichità, questo luogo sacro si è caratterizzato per l’insolita parete rocciosa d ivari colori che si fondono magicamente, dal rosato al bianco, al verde, oltre chè appunto, per le incisioni rupestri, alcune antichissime, altre
relativamente recenti che si intersecano, raffiguranti cerchi con dentro delle coppelle.
Le incisioni più antiche si ritiene possano risalire al periodo che ha visto l’avvento del cristianesimo, quindi intorno al IV secolo avanti Cristo.

Durante l’ equinozio di primavera, al tramontare del sole, si può assistere ad un evento davvero struggente, per certi versi magico, quando da dietro le Alpi Paune, tra una cima e l’altra, alcuni raggi di luce raggiungono la parete rocciosa multicolore, dando luogo ad un fenomeno visivo, che dalle notte dei tempi. forse ha contribuito a fare di questo, un luogo sacro.

Si rientra poi a Granaia, dove decidere se riscendere lungo il crinale fino a Limano, oppure continuare il sentiero del Cai 10b che ci porterà in una località molto selvaggia, detta “Siviglioli“, con alcune capanne ed un rustico rifugio.

Da lì potremmo poi prendere il sentiero CAI 10, oppure il sentiero che scende attraversando praticamente tutta la  Valle della Scesta, fino ad arrivare a Cocciglia, piccolo borgo lungo il torrente La Lima.