Bagni di Lucca – A proposito della strada di Botri, oggetto di un’aspra battaglia tra il comitato per la Tutela della Val di Lima e Val Fegana ed il comune di Bagni di Lucca con l’Unione dei Comuni, interviene sull’argomento anche Rifondazione Comunista che con Roberto Balatri, Responsabile Ambiente di Rifondazione Comunista e Giulio Strambi, Segretario della Federazione di Lucca, esprime la sua contrarietà al progetto, ma lancia anche una proposta. Ecco il testo:
“Ancora una volta ha vinto l’arroganza della politica, quella politica insensibile all’ambiente, al patrimonio storico culturale, irrispettosa delle volontà dei cittadini, che col falso pretesto di una strada per l’antincendio ha voluto realizzare una strada per il disboscamento in un’area a più alto pregio di tutto l’Appennino settentrionale.
Lo stravolgere quello che stato l’antico Sentiero dei Carbonai, una mulattiera, non certo una strada, utilizzato dai partigiani della XXI Zona, oltre che un’offesa all’ambiente è un’offesa a tutti quegli eroi che hanno dato la vita per la nostra Liberazione, è un’offesa a tutti color che si riconoscono in tali valori.