L’itinerario ad anello che parte da Isola Santa e, attraverso il villaggio abbandonato di Col di Favilla, torna al punto di partenza è un vero e proprio viaggio nella storia della Garfagnana e delle Alpi Apuane.
Le acque color smeraldo del lago artificiale, realizzato alla fine degli anni ’40 mediante uno sbarramento sul Turrite Secca, accompagnano per la prima parte del percorso, per poi lasciare il passo alla vegetazione lussureggiante del bosco di querce e castagni.
L’antica mulattiera, oggi sentiero, si inoltra sul pendio raggiungendo il borgo fantasma di Col di Favilla, da tempo disabitato nonostante un recente tentativo di ristrutturazione di alcune vecchie case, per poi ritornare verso Isola Santa passando dal versante opposto, giù nel canale delle fredde, sino a ricongiungersi con il corso del Turrite Secca e ritornare così sulle sponde dell’invaso.
La breve guida che segue vi aiuterà a orientarvi in questo emozionante percorso.