Numerose associazioni provenienti da tutta la Toscana si sono ritrovate a Buti per firmare un protocollo d’intesa volto alla valorizzazione del canto del Maggio, dell’ottava rima e della poesia estemporanea impegnandosi a garantire attraverso percorsi di recupero, conoscenza e consultazione di contenuti, suoni, forme, gestualità e simbologie, la sopravvivenza di queste forme espressive affinché attraverso nuove contaminazioni sia possibile coniugare divertimento, cultura, sviluppo territoriale e crescita sociale della comunità.