Ha cominciato a faticare a dieci anni, nono di dieci figli.
Ha lavorato in miniera ed è stato prigioniero dei tedeschi Pietro Scarpellini che, dopo una vita di lavoro, oggi festeggia il centesimo compleanno invitando conoscenti e amici per un brindisi in uno dei bar dove si reca ogni mattina per la colazione, prima di tornare a casa per curare il giardino e fare vari lavori.